Tecniche di costruzioni antisismiche

In caso di terremoto il terreno oscilla in modo anche molto violento.
Queste oscillazioni vengono trasmesse all'edificio che comincia ad oscillare e, a seconda dell'intensità del terremoto ci possono essere dei crolli.
  • se l'intensità delle oscillazioni è ridotta i danni possono essere limitati a mobili e lampadari che cadono, finestre che si rompono;
  • se le oscillazioni sono un po' più forti si possono formare crepe nei muri interni o nei muri perimetrali;
  • se sono ancora più forti muri interni e perimetrali possono crollare;
  • in caso di forza ancora maggiore può essere intaccata la struttura portante in cemento armato, cioè l'insieme colonne/travi: in questo caso l'edificio può crollare.
Nella peggiore delle ipotesi può succedere quello che si vede in questo video, si tratta di una prova:
 

L'idea ottimale è inserire alla base delle colonne degli elementi che permettano al terreno di oscillare senza che l'edificio oscilli.
Guardiamo questo video su modelli in scala:

Alla base della struttura di sinistra è inserita una serie di sistemi di smorzamento che fanno in modo che le oscillazioni non si propaghino dal terreno all'edificio. In ingegneria si dice che l'edificio viene disaccoppiato del terreno.

Questa tecnica si usa non solo nelle nuove costruzioni, ma è possibile anche adattare vecchie palazzine, come si vede in questo video:

L'adeguamento sismico è un problema particolarmente sentito in Italia, in territorio con vaste zone sismiche e borghi molto antichi.

Concludo questo post, con una casa antisismica tutta italiana fatta con un materiale veramente speciale, casa antisismica che ha stupito addirittura i giapponesi, massimi esperti nel modo sull'argomento. Per scoprire di cosa sto parlando guardate questo video.