Perché questo blog

Molti di voi si potrebbero chiedere il perché di questo blog.
Che sia una perfida idea per farvi studiare di più? Approfondimenti su approfondimenti rispetto a quello che facciamo in classe?
Magari il prof. non spiega qualcosa e ci dice di studiarlo sul blog?
Che noia questo prof.
Beh, non è questa la mia intenzione. La mia intenzione, se possibile, è farvi studiare di meno, ma farvi studiare meglio.

Cominciamo dall'ultima volta che io ho dovuto studiare. Avevo un libro di circa 500 pagine, pieno di parole e grafici senza una figura e pochi giorni per prepararmi per l'esame. Non avevo seguito nessun corso, mission impossible.
Ho provato a fare quello che avevo sempre fatto, leggere e rileggere il libro fino a capirlo.
Ma spesso si trattava di concetti molto complessi che proprio non si volevano fissare nella mia mente.
Così ho cercato un video su youtube che mi spiegasse uno di quei concetti.
Quelle parole così strane che nella mia testa avevano difficoltà a trovare una giusta collocazione, finalmente assumevano significato, sia perché qualcuno me le rispiegava, sia e soprattutto perché ora erano associate ad immagini. Da astratte diventavano concrete. Vedevo le cose che stavo studiando.

Vedete, nella nostra materia parliamo di argomenti concreti, di materiali, di costruzioni, di processi produttivi, cose che spiegate e lette su un libro si comprendono fino ad un certo punto.

Sono argomenti che andrebbero toccati con mano, ma se questo non è sempre possibile dovrebbero essere almeno visti. Dopo averli visti è possibile approfondire sul libro, se il video non è sufficiente, altrimenti spesso basta il video, o qualche immagine.

Perché un'immagine vale più di mille parole, e un video più di mille immagini.

Così mi son chiesto: come posso trasferire questa mia esperienza ai ragazzi? Dirvi di cercare i video sarebbe stato troppo dispersivo e i video dei libri di testo spesso non mi sembravano soddisfacenti.

La soluzione che ho trovato è stata creare questo blog, che è un contenitore per tutto ciò che voglio condividere con voi per farvi studiare meno, con meno fatica, e farvi apprendere di più.

Un esempio? Con la descrizione sottostante e il video successivo ho spiegato ai miei studenti i materiali a memoria di forma. Se leggete solo il testo, dice poco, rimane astratto. I ragazzi hanno visto il video a casa, o a scuola quando possibile, ne abbiamo parlato, e la mia spiegazione è risultata molto più chiara e per tutto l'anno scolastico mi hanno parlato spontaneamente e con entusiasmo di questo argomento.

I materiali a memoria di forma sono materiali che "mantengono la memoria" della loro forma a freddo, riacquisendola quando vengono riscaldati.

In pratica, attraverso una temperatura molto elevata (800 gradi circa), si riesce ad imprimere a questi materiali una certa forma. A freddo possono essere deformati e cambiare forma, ma appena riscaldati  (basta dell'acqua calda) riacquisiscono la forma di partenza.

Guardiamo questo video, è in inglese, ma le immagini parlano da sole. All'inizio c'è un filo di un materiale a memoria di forma che ogni volta che viene gettato in una vaschetta di acqua calda riprende la sua forma quasi in un istante. Ed è una forma che conoscete molto bene! :)
Nella seconda parte vengono fatti altri esperimenti e utilizzando un fiamma a più di 800 gradi vengono impresse altre forme al materiale. Se volete ne parliamo in classe!!!

PS: l'esame poi l'ho supertato
PS2: si potrebbe anche comprare un rocchetto di questo materiale, costa solo 2,31 euro.